Guardare il mondo attraverso un filtro, un obiettivo. Questo non significa aver paura di affrontare a quattr'occhi la realtà ma bensì fare una cernita, scegliere particolari che ci intrigano, colpiscono, interessano, per poi fermarli nel tempo, farli nostri con uno scatto. L'artista bolognese guarda al mondo, non solo alla sua città, attraverso l'occhio e l'obiettivo, divertendosi a spaziare dall'analogico al digitale, con una predilezione per la pellicola e gli effetti a sorpresa che questi, ed alcuni particolari tipi di macchine fotografiche possono regalare. Margherita Calzoni ama inoltre catturare i dettagli, i piccoli particolari che a molti possono sfuggire. La fotografia può stupire, anche nell'epoca del digitale.